Libro con la dedica dell'autore Monika Jakieła disponibile edizione limitata in lingua polacca e in inglese e possibile ottenere aggiuntivo con la traduzione italiana.
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Życie jest jedno i należy je chronić |
Jeśli chcesz osiągnąć cel w życiu, bądź pewny siebie i odważny.. Jeśli ktoś myśli, że nie ma celu, to się myli, bo samo życie jest już celem, a każda przeszkoda ćwiczeniem, jak pokonać problemy i przekształcić je w rozwiązanie |
Zrozumienie obcokrajowców oznacza zrozumienie kultur,a zrozumienie kultury danego kraju tworzy partnerstwo polityczne oraz ekonomiczne |
Monika Jakieła l’imprenditrice polacca in Italia tra le “Stelle del Business 2018”
Erano 20 le “stelle” arrivate in Polonia, il 9 novembre scorso, da 15 Paesi diversi, per condividere con il popolo polacco la ricca conoscenza (ed esperienza) nel “fare affari”, trasmettere modelli positivi, ispirare all'azione e celebrare insieme la pubblicazione del libro di cui sono co-autrici. L'Italia era rappresentata da Monika Jakieła, general manager di DMA Servizi.
Durante la serata di gala tutte le imprenditrici sono state onorate con il titolo di “BUSINESSWOMEN AMBASSADOR” e la statuetta di “Stelle del Business 2018”.
Monika Jakiela, co-autrice del libro “Biznesowe inspiracje Polek na świecie . Cz.II” - "Ispirazioni imprenditoriali delle donne polacche nel mondo. Parte II”, è stata l’unica imprenditrice polacca in rappresentanza dell’Italia. Il libro racconta diverse storie, i percorsi lavorativi e i differenti settori economici in cui le donne polacche, emigrate dal proprio Paese, hanno affrontato un cammino irto di ostacoli ma anche di successi, arrivando a rappresentare, loro stesse, una fonte d’ispirazione e un modello per gli altri.
Nel libro Monika racconta la propria esperienza con sincerità: “Non sono diventata un'imprenditrice per caso. Prima di fondare la mia azienda, ho svolto una solida ricerca di mercato e sviluppato meticolosamente un piano aziendale. Ma la cosa più importante tra tutte quelle che ho fatto, è stata una ricognizione interna. Ho definito i miei obiettivi di vita, ho accettato i miei difetti e ho tirato fuori i miei punti di forza che mi avrebbero aiutato a raggiungere il senso di una vita realizzata. Innanzi tutto fare ordine nella mia testa, la mia vita non andava bene. Si dice che l'arrampicata si inizia sempre dal basso. Io posso aggiungere che si possono scalare le montagne, anche se stai partendo dal fondo” – scrive Jakieła.
“Sono la testimonianza vivente del fatto che in Italia la condizione di straniero non deve essere vissuta come una maledizione e che la burocrazia e le tasse elevate sono tollerabili, a patto che ci si attenga a un piano d'azione dignitoso” – sottolinea l’imprenditrice polacca.
In maniera toccante e con un pizzico di autoironia, Jakiela racconta il suo viaggio in Italia, le prime difficoltà legate all'inserimento nel mercato del lavoro e di come, procedendo a piccoli passi, sia poi riuscita ad avviare la propria attività, che in pochissimo tempo si è rivelata un caso imprenditoriale.
Nel 2013 il progetto internazionale “Ambasciatori della Sicurezza Stradale”, coordinato da Jakiela, è stato premiato come ‘Best Practice Certificate 2013’ dall'European Public Sector Award. Nel 2014 la sua agenzia ha quadruplicato i ricavi dell’anno precedente e ha portato Monika tra i finalisti del Premio all’Imprenditoria Immigrata in Italia 2015 (MoneyGram Award), nella categoria crescita del profitto.
“La mia azienda è registrata in Italia, ma la mia attività è di natura internazionale” - spiega Jakiela nel libro. “Alcune persone sono sorprese dalla versatilità dei servizi da me offerti, altri rimangono sbalorditi dal fatto che, essendo una donna, non abbia timore di lavorare in un settore tipicamente "maschile" e che anzi, a volte, io riesca a scuoterlo fortemente. Altri ancora si stupiscono che, a dispetto degli stereotipi, io stia sviluppando l’ attività in un Paese considerato poco favorevole agli imprenditori, e che l’essere una donna immigrata non ostacoli questa crescita” - confessa Monika nel suo racconto.
Nel libro "Ispirazioni imprenditoriali delle donne polacche nel mondo” Jakiela spiega come la sua insoddisfazione personale l’abbia portata a individuare una nicchia nel mercato dei servizi in Italia - “servizi da considerare di prima necessità e di massima urgenza”.
Developing Mobility Agency - DMA Servizi, l’impresa creata da Jakiela è leader nel campo delle soluzioni innovative e nella promozione della sicurezza stradale in Italia e nel mondo. L’azienda coordina numerosi progetti internazionali pluripremiati, tra cui il programma "Ambasciatori della Sicurezza Stradale", al quale è stato conferito il prestigioso titolo del “Best Practice Certificate European Public Sector Award”, (EPSA 2013), assegnato dall'Istituto Europeo della Pubblica Amministrazione (EIPA) con sede a Maastricht.
“Questo importante premio è arrivato dopo appena un anno della mia attività nell'ambito della promozione della sicurezza stradale. Sentivo di aver fatto a suo tempo la scelta giusta. Finalmente, potevo fare quello che mi piaceva davvero, in un campo a me familiare da quando ero bambina, in un ambiente internazionale e con la sensazione di portare valori positivi nella vita di altre persone e intere società” - spiega Monika Jakiela nel libro.
Nelle pagine successive del racconto dell'imprenditrice polacca scopriamo come ella sia divenuta la rappresentante dei più grandi centri di miglioramento della tecnica di guida in Europa per la loro implementazione al di fuori dell'Italia. Sempre in tema di mobilità e sicurezza per gli stranieri, Jakiela ha lanciato i nuovi corsi per conseguire la Patente di guida italiana “Free to Drive”. Si tratta di un metodo unico, pensato per tutti gli stranieri desiderosi di conseguire la Patente di guida italiana, con l’assistenza di un mediatore linguistico nella lingua d’origine dei partecipanti ai corsi.
Nel libro Monika spiega, inoltre, le tappe successive della sua crescita professionale. Oggi la DMA Servizi è specializzata anche nella promozione del turismo d'affari per i clienti vip. Jakiela è anche fortemente impegnata sul versante delle attività economiche e commerciali per la creazione di partnership e accordi tra aziende italiane e straniere. In particolare, forte della conoscenza del tessuto economico italiano, sviluppata come imprenditrice polacca in Italia, dal 2017 è stata nominata ‘Procuratore Generale del Consiglio d’Amministrazione della Fondazione della Diaspora Polacca Economica del Mondo’, in qualità di unico rappresentante per l’Italia.
Nel libro Jakiela più volte sottolinea come la consapevolezza della propria identità culturale possa aiutare a distinguersi positivamente nel mondo dell’imprenditoria. “Non mi sono mai vergognata di essere una polacca. Posso dire con fermezza che le radici polacche, i valori portati dalle nostre case, le caratteristiche tipicamente nazionali nel nostro DNA, come la diligenza, il coraggio e la fantasia audace sono un vero ‘asso nella manica’ all'estero. Sono delle qualità grazie alle quali davanti a noi Polacchi, sia negli affari, sia nella vita privata, le porte più difficili da aprire si spalancano” – aggiunge l’imprenditrice polacca.
Nel capitolo “La compaesana di Giovanni Paolo II” spiega inoltre: “Sia in Italia che in molti altri Paesi, la Polonia viene associata alla figura di un grande polacco e Papa - Giovanni Paolo II. Potrei elencare innumerevoli incontri, inclusi gli incontri di lavoro, che iniziavano più o meno così: "Sei polacca? Ecco la connazionale di Wojtyla - il grande uomo e Papa!". Venivo subito accolta bene, con massimo rispetto e fiducia perché ero polacca. Sono originaria di Sucha Beskidzka, una cittadina che dista di appena 20 chilometri da Wadowice, la città natale del nostro Papa polacco. I caratteristici paesaggi montani di cui Giovanni Paolo II, spesso aveva tanta nostalgia, sono i paesaggi della mia infanzia.”
Monika Jakieła viene apprezzata nel campo dell’imprenditoria per la sua spiccata capacità di sviluppare un business fortemente etico. In questo contesto non c’è da stupirsi che la sua storia si concluda con queste parole:
"Quando ho iniziato la mia attività, l'elenco dei miei fallimenti era molto più lungo di quello dei miei successi ma, nonostante ciò, ero profondamente convinta di poter decidere della mia vita.
Mi sono resa conto di quanto il tempo passi velocemente e ho deciso di trovare la felicità in me stessa, per poterla condividere poi con gli altri. Ho immaginato di sentirmi una persona realizzata e, soprattutto, una persona utile. Non intendevo però perdere la mia identità. L'identità è la nostra forza, la nostra ricchezza, che possiamo sempre usare se sappiamo come e dove farlo.
Il mio obiettivo non è il successo, il mio obiettivo è la mia continua crescita, è rendere le mie attività una fonte di soddisfazione e di felicità. La dimensione etica del mio business ha per me una grande importanza. Il successo per me significa il culmine di una tappa, la fine di un percorso. Ma sono una montanara, ed ogni montanaro sa, che quando siamo in cima, siamo solo a metà strada”.
La prima della canzone si è svolta il 27 ottobre a Roma, durante il 6. edizione del Forum d’Integrazione della Diaspora Polacca in Europa.
Protagonisti della canzone ,,Niepodległa” sono Edyta Kamińska e Aleksander Nowak - artisti polacchi che vivono da tanti anni in Italia.
Bellissime voci, ritmi contemporanei, un buon arrangiamento musicale e parole commoventi - hanno confermato che l'idea di creare la canzone è stata un successo.
Le ideatrici del progetto musicale "Polacchi in Italia per la Patria” sono Anna Malczewska e Danuta Wojtaszczyk, giornaliste polacche - redattrici del Quindicinale per i polacchi in Italia “Nasz Świat” e Senior Content Manager dei siti: per i polacchi in Italia www.naszswiat.it e per i polacchi in Germania www.polskiobserwator.de.
Il videoclip della canzone è stato registrato a metà ottobre a Padova. Gli ideatori del progetto hanno invitato per la sua realizzazione gli studenti delle scuole Lingua e Cultura Polacca di Padova e Treviso della associazione italo-polacca di Padova (AIPP) e membri del Gruppo Folkloristico "Lajkonik Padewski" di Padova e Treviso. Fino ad oggi il videoclip è stato visualizzato più di 6 mila volte.
Nello stesso periodo è stato inciso il singolo musicale “Niepodległa”.
All’inizio di novembre gli artisti sono stati gli ospiti del programma “Halo Polonia” della TV polacca, dove hanno parlato del progetto e della diaspora polacca in Italia.
Monika Jakiela è co-autrice del libro "Ispirazioni imprenditoriali delle donne polacche nel mondo”, unica imprenditrice polacca in rappresentanza dell’Italia.
Al Teatro Kamienica di Varsavia, venerdì 9 novembre 2018, si è svolta la presentazione del libro "Ispirazioni imprenditoriali delle donne polacche nel mondo".
Erano 20 le ‘stelle’ arrivate in Polonia da 15 Paesi diversi per condividere con il popolo polacco la ricca conoscenza (ed esperienza) di ‘fare affari’, trasmettere modelli positivi, ispirare all'azione e celebrare insieme la prima di un libro scritto insieme. L'Italia era rappresentata da Monika Jakieła, general manager di DMA Servizi.
L’evento è stato organizzato dal Premier del Business Club International Kinga Langley (Gran Bretagna) rete internazionale di Ambasciatori dell’imprenditoria femminile polacca.
Il libro racconta diverse storie, il percorso lavorativo e differenti settori lavorativi delle donne polacche emigrate dal proprio Paese e che hanno iniziato un percorso irto di ostacoli ma anche di successi, arrivando a rappresentare loro stesse una fonte d’ispirazione e un modello per gli altri.
Monika racconta la propria esperienza, con l’orgoglio di descrivere i successi professionali degli ultimi anni, grazie alla determinazione e all'approccio etico nel promuovere la cultura della sicurezza stradale a livello internazionale nonché la promozione dell’economia. Durante l’evento erano presenti giornalisti, numerose celebrità, rappresentanti del Governo polacco, Ambasciatori di alcuni Paesi dai quali provenivano le autrici dei libri: Svizzera, Italia, Ucraina e Gran Bretagna.
Tra gli ospiti invitati da Monika Jakiela: Andrzej Witkowski, Presidente Onorario di PZM, Zbigniew Ludgier Olszewski, Presidente del Consiglio d’Amministrazione della Fondazione della Diaspora Polacca Economica del Mondo, l’on. Bozena Kaminska della Repubblica Polacca. Durante la serata di gala tutte le autrici sono state onorate con il titolo di “BUSINESSWOMEN AMBASSADOR” e la statuetta di “Stelle del Business 2018”. Nel corso della giornata, poi, si sono svolti diversi eventi riguardanti il mondo dell’imprenditoria femminile .
Tra gli autori del libro erano presenti, tra gli altri, la pittrice di fama mondiale Barbara Kaczmarowska-Hamilton, dipinto Papa Giovanni Paolo II, Regina Madre e Principe del Kent; Gabriela Mercik, vincitrice del premio Ladies Forward, dedicato alle donne che cambiano business a Londra. La Gran Bretagna era rappresentata anche da Bea Bartlay, Krystyna Czerwińska, Marta Krasnodębska e Katarzyna Ojrzyńska. Gli Stati Uniti da Iwona Podolak e Łucja Mirowska-Kopeć, la Svizzera da Dorota Świetlicka, la Svezia da Katarzyna Krawiec, la Germania da Dora Fyda e Danuta Hofner, la Danimarca da Dominika Prokop, l’Italia da Monika Jakieła, l’Irlanda da Monika Leoniuk-Świec, l’Ucraina da Marina Mockałło e la Polonia da Maja Plich e Beata Drzazga.
….una delle esperienze più preziose che mi hanno portato a questo evento è stato l’incontro con le donne polacche che vivono fuori dalla Polonia e gestiscono la propria attività - ha dichiarato Monika Jakieła da Roma, Italia. Tra noi, i protagonisti della seconda edizione di "Ispirazioni imprenditoriali delle donne polacche nel mondo", si è creato uno straordinario legame. Sono sicura che molte nuove conoscenze si trasformeranno in amicizie più profonde e, soprattutto, cooperazione nel campo professionale. Sono contenta di poter essere un autentico ponte per gli imprenditori polacchi che stanno pensando di stabilire contatti d'affari con l'Italia………..
Monika Jakiela, General Manager Dma Servizi, ha ottenuto 1° premio nella categoria attività economica - imprenditoriale del concorso “Polacco dell’Anno in Italia” 2018, giunto alla seconda edizione.
La manifestazione “Polacco dell’Anno in Italia 2018”, organizzata dall’Associazione dei Polacchi in Calabria, si è svolta il 6 ottobre 2018 a Reggio Calabria presso la Sala Monteleone della Regione con il patrocinio e la collaborazione della Città Metropolitana di Reggio Calabria e la Presidenza del Consiglio Regionale.
Nel corso dell’evento per la celebrazione dei 100 anni della liberazione della Polonia si è svolta la serata di gala con la premiazione “Polacco dell’anno in Italia” 2018 nelle cinque categorie: ‘arte cultura e sport’; ‘scienza ed educazione’; ‘attività sociale’; ‘attività economica - imprenditoriale’ e ‘Italiano attivo’ nella promozione della Comunità polacca in Italia.
Erano presenti, tra gli altri, la Deputata On. Bozena Kaminska, il Consigliere Metropolitano delegato al Bilancio ed alle Politiche Comunitarie Antonino Castorina e il Viceconsole Grzegorz Kozuba.
“Come Associazione – ha dichiarato la Presidente Katarzyna Gralińska – il nostro principale obiettivo è quello di far conoscere la cultura e le tradizioni della Polonia, mantenere vivo il nostro patrimonio culturale e storico, soprattutto tra i polacchi lontani dalla loro patria, ma anche coinvolgere la cittadinanza italiana, in un fraterno abbraccio tra popoli, tra nazioni, in uno spirito di pace e di collaborazione”.