L’Ambasciatore del Pakistan, dello Sri Lanka e dell’Ecuador, Consoli e Vice-consoli, Primi Segretari e personale diplomatico di alto livello in rappresentanza di 35 ambasciate in Italia erano presenti il 15 febbraio scorso a Roma, presso la sede dell’Automobile Club d’Italia, alla conferenza stampa per illustrare i risultati del primo anno del progetto 3.000 automobilisti stranieri ‘Ambasciatori di Sicurezza Stradale’. Si è trattato del secondo appuntamento a livello nazionale dopo quello di presentazione – il 29 agosto dello scorso anno – al quale sono seguite numerose conferenze stampa locali.
Tra i vari relatori figuravano Gianni Letta – nominato più volte Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Elisabetta Belloni – Ministro plenipotenziario Ministero degli Affari Esteri, Vittorio Rizzi – Direttore Polizia Stradale, Angelo Sticchi Damiani – Presidente ACI, Rosario Alessi – Presidente Sara Assicurazioni, Ascanio Rozera – Segretario Generale ACI e Monika Jakiela – coordinatrice del progetto, moderava i lavori Maria Leitner, conduttrice di TG2 Motori.
Nel corso degli interventi i rappresentanti diplomatici e delle Istituzioni nazionali hanno espresso parole di vivo apprezzamento e di grande soddisfazione al progetto dell’ACI, unico in Europa, che fino ad oggi ha nominato oltre 1.800 ‘Ambasciatori della Sicurezza Stradale’ appartenenti a 52 diverse nazioni e coinvolto oltre 100 tra ambasciate e consolati in Italia.
Molto gradita da parte dei presenti la cerimonia finale di consegna dell’Attestato per ‘la straordinaria partecipazione al progetto, per la promozione della cultura della sicurezza stradale e per l’integrazione’.
Nel corso dei lavori è stato, poi, messo in evidenza che un corso di guida sicura riduce di un terzo la probabilità di incidente, come attestato dall’esperienza austriaca dove l’incidentalità dei giovani si è ridotta del 33% a seguito dell’obbligo di un corso di guida sicura entro tre anni dal conseguimento della patente. Questa iniziativa dell’ACI, quindi, tradotta in termini economici diminuisce di 1,4 milioni di euro il costo degli incidenti stradali per la società, (oggi pari ad oltre 30 miliardi di euro), e se fosse estesa agli oltre 3 milioni di stranieri che guidano in Italia il risparmio complessivo sarebbe superiore a 1,5 miliardi di euro.
“Cifre che dimostrano risultati conseguibili con tre semplici interventi normativi – ha dichiarato il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani: istituire l’obbligo di un corso di guida sicura per gli stranieri che convertono la patente in Italia, prevedere un corso di guida sicura per tutti i neopatentati e riconoscere la guida sicura tra le attività finanziate con il 50% dei proventi delle multe che la legge assegna alla sicurezza stradale”.
“Destinare risorse alla sicurezza stradale – ha affermato il presidente di SARA Assicurazioni, Rosario Alessi – è per noi un investimento doveroso e intelligente. Non solo perché siamo la Compagnia ufficiale dell’ACI, ma anche perché lo riteniamo il modo migliore per contribuire a contenere i costi dei risarcimenti che il sistema assicurativo italiano sopporta”.
“I benefici di questo progetto sono evidenti anche fuori dalle strade – ha affermato il segretario generale dell’ACI, Ascanio Rozera – con una potente accelerazione del processo di integrazione sociale degli stranieri nel Paese. Forte dei risultati conseguiti nel 2012 grazie anche alla collaborazione delle ambasciate, delle comunità internazionali e della Polizia Stradale, e al sostegno economico di Sara Assicurazioni, ACI sta pianificando le prossime tappe per il biennio 2013-2014”.
Monika Jakiela, la coordinatrice del progetto, ha, poi, illustrato una ricerca condotta tra gli Ambasciatori della Sicurezza finora individuati dall’ACI, la quale ha rilevato come l’85% di questi sia ben consapevole del proprio ruolo nella diffusione dei valori di responsabilità alla guida, prudenza e rispetto delle regole all’interno della comunità di appartenenza. Il 95% ha ritenuto utile la formazione ricevuta e il 98% ha giudicato ‘ottima’ l’esperienza vissuta. Gli istruttori del Centro di guida sicura ACI-SARA di Vallelunga hanno, infine, riscontrato un netto miglioramento delle capacità degli allievi stranieri, con una crescita della consapevolezza dei rischi sulla strada e la correzione delle cattive abitudini al volante. I temi che hanno suscitato più interesse sono stati la giusta velocità in curva oltre al corretto utilizzo dei freni e del sistema ABS.